Conoscere la storia di un immobile intesa come l’analisi degli aspetti percepiti nonché la completezza dei vissuti di chi l’aveva già abitata, può essere un’informazione utile per chi ci andrà ad abitare. Vi è mai capitato di “percepire” sensazioni positive o negative la prima volta che entrate in una casa, già abitata in precedenza, da qualcuno? Si sentono gli odori, si capta l’energia, si vede la bellezza ed il buon gusto, la pulizia e molte altre cose non solo dell’abitazione, ma anche della persona che ci ha vissuto all’interno. Da questi ed altri aspetti ci si fa un’idea del carattere della persona che ci abita.  

 

La casa, in effetti, rappresenta un po’ la nostra anima e, come tale, l’arrediamo e la viviamo in base al nostro gusto personale. Alcuni studiosi parlano di dinamismo energetico, di Feng Shui, di ambiente terapeutico e quant’altro.

Senza inoltrarci in aspetti tecnici, anche se, molto interessanti, consigliamo di analizzare pienamente le proprie esigenze, riconoscendo le necessità ed i desideri, in modo da poter descrivere all’esperto di psicologia dell’abitare, l’ambiente ideale dove si vorrebbe abitare.

Il nostro approccio è quello di valutare attentamente le esigenze del cliente e cosa desidera, sia per quanto riguarda la ricerca di un immobile in affitto, sia in acquisto,  prestando particolare attenzione alle sue aspettative ed alla sua personalità, consigliandolo, oltre che sulla tipologia di immobile, anche sulla scelta del colore e dell’arredo, in modo da offrire soluzioni pratiche e complete per poter realizzare appieno il suo desiderio.

Senza voler rispolverare gli elementi basilari della psicologia fisiologica e come funzionano i coni ed i bastoncelli alla presenza della luce, possiamo però, affermare che il colore è una sensazione visiva che si ha quando determinate onde elettromagnetiche stimolano la retina. Particolare attenzione viene fatta, ad esempio, allo studio del colore e al suo effetto nell’ambito dell’architettura di interni, basti pensare come, con piccoli accorgimenti, quali le cornici od il rigato, si possa far apparire rimpicciolita, a colpo d’occhio, una parete. Saper giocare sui contrasti, su variazioni di toni e sfumature di tinteggiatura, sulla diversa tipologia di arredo ed altro ancora,  permette di ricavare effetti sorprendenti che sembrano impossibili finché non si vedano realizzati. In questo, gli esperti del settore offrono dettagliate soluzioni a quei clienti particolarmente attenti ai particolari che desiderano realizzare il meglio sulla comodità e sull’estetica della loro abitazione. Ecco dunque il potersi avvalere di tecnici che sanno studiare in modo appropriato le esigenze del cliente e lo studio dei materiali, dell’ubicazione e di molti altri elementi tali da creare l’atmosfera più adatta dove trascorrere parte della propria giornata. L’acquisto di un immobile di prestigio, comporta una serie di valutazioni che spesso il cliente, anche per mancanza di tempo, almeno nella fase iniziale, non riesce a seguire direttamente e preferisce affidarsi all’esperto che gli semplifichi e gli dia i giusti consigli sulla decisione da prendere. Un intervento personalizzato con domande mirate, lo guiderà nella miglior soluzione della scelta da fare.

 

 

 

L’uso differenziato del colore utilizzato sia nelle pareti, sia nell’arredo, può creare sorprendenti effetti ottici capaci di riproporzionare gli spazi dal punto di vista visivo. Una stanza piccola, ad esempio, potrà essere tinteggiata con tonalità chiare dilatando così visivamente lo spazio.


Soffitti troppo alti potranno essere tinti con tonalità calde o dipinti a piccole rigature in modo da sembrare più bassi.
Giocare sui contrasti o su altre varie opportunità sia nei dipinti che nella tipologia degli arredi, potrà offrire effetti sorprendenti al momento della loro realizzazione. Su questo, il parere degli esperti di architettura d’interni o di psicologia dell’abitare potranno offrire specifiche soluzioni a quel tipo di clienti che cercano maggiori attenzioni ai particolari, al benessere ed alla sensazione gradevole dell’accoglienza che genera emozioni positive.

Nella scelta d’arredo e nella tipologia degli spazi, si dovrà quindi  prestare attenzione a tutta una serie di aspetti quali, ad esempio, l’illuminazione (naturale o artificiale), le tinte utilizzate alle pareti e nella scelta dei mobili, nell’oggettistica d’arredo e nella  disposizione nella tipologia delle stanze comprese le angolature e le aperture, nella tipologia dei soffitti e dei pavimenti, nella variabilità di luce  e su eventuali correttivi. Nelle stanze particolarmente scure o con soffitti con travi a vista, l’utilizzo di colori chiari alle pareti e punti luce adeguati potranno alleggerire un ambiente inizialmente troppo pesante. Anche l’ingresso di un’abitazione dove si collega l’interno con l’esterno, spesso sottovalutato come importanza, ma che in realtà trasmette proprio il primo impatto di ospitalità, ossia il canale d’entrata, in termini psicologici indicazione di una separazione tra il dentro ed il fuori, ha invece un’importanza particolare. Se l’ambiente è piccolo, si può cercare di ingrandire ad esempio con l’effetto ottico degli specchi.

Un ambiente particolarmente importante è quello della cucina, luogo dove oltre alla bellezza è importante valutarne la praticità  e l’igiene. Ecco pertanto un consiglio sulla scelta dei materiali, quali, ad esempio, le ceramiche, gli acciai, le superfici lisce e chiare facili da pulire  e dove si possa vedere facilmente ogni traccia di residuo alimentare. Spazi grandi ed aperti inoltre, saranno utili sia per muoversi in praticità, sia per ricambiare l’aria proprio in modo far uscire gli odori dopo la preparazione dei cibi.

Il salotto invece è generalmente un ambiente di relax dove si comunica e si socializza o dove ci si accompagna ad una bella lettura. In questa tipologia di ambiente sono indicate le tonalità calde e le luci soffuse. Faretti posizionati dal basso creeranno la giusta atmosfera per la conversazione.

Un’illuminazione diversa sarà invece consigliata per lo studio, questo per meglio favorire l’attività e l’attenzione e per non affaticare l’occhio alla scrittura ed alla lettura.

Un altro tipo di luce invece, generalmente soffusa, può essere indicata per arredare la camera da letto, luogo dove si dorme o ci si rilassa, e dove sarebbero indicati i colori distensivi alle pareti come il salmone chiaro, la tinta ghiaccio, il rosa antico e l’avorio. Ricordiamo però, ancora una volta, l’importanza dell’aspetto soggettivo, sia sul tipo di colore sia sull’arredamento, in modo da  sentirsi a proprio agio. Per la camera dei piccoli invece, consigliamo i colori accesi in quanto riescono a trasmettere gli stimoli per lo sviluppo psichico, mentre contrariamente si crede che tinteggiare di rosa o di azzurro sia la scelta adeguata.

Confrontarsi  con gli esperti sarà  la scelta ottimale per ricercare assieme la miglior soluzione sia sul luogo e sulla tipologia di abitazione, sia sulla scelta dell’arredamento, in modo da vivere serenamente e con il massimo comfort il proprio spazio.